Progetto ALI-MENS “Biodiversità nelle Marche e agricoltura sostenibile”, prosegue al Polo Urbani la serie di eventi

Progetto ALI-MENS “Biodiversità nelle Marche e agricoltura sostenibile”, prosegue al Polo Urbani la serie di eventi

All’IISS “Carlo Urbani” di Porto Sant’Elpidio, venerdì 4 ottobre 2024,si è tenuta una conferenza “Biodiversità nelle Marche e agricoltura sostenibile”, un nuovo evento organizzato nell’ambito del Programma Game-UPI (Giovani Autodeterminazione Movimento Empowerment-Unione Province Italiane), progetto “Ali- Mens” di cui la Provincia di Fermo è capofila. 

Dopo i saluti del vicepreside prof. Mario Andrenacci e dell’assessore Torresi del comune di Porto Sant’Elpidio, i tre relatori hanno fatto “volare” i presenti in un viaggio straordinario nell’agricoltura, nel mondo e nella storia.

Il prof. Davide Neri,Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Politecnica delle Marche, con il suo intervento “Risorse genetiche perla frutticoltura del piceno” ha presentato le risorse genetiche per la frutticoltura (melo, pesco, susino, pero, ecc.) e varie piante mediterranee, mettendo in risalto l’importanza della tutela della biodiversità. Ha illustrato, quindi, l’evoluzione dellatecniche agronomiche di alcune importanti piante da frutto,in relazione ai cambiamenti climatici,partendo dalla descrizione dei luoghi di origine e del percorso di queste sia geograficamente nel mondo che storicamente nel corso dei secoli per soffermarsi, infine, sulla situazione attuale.

Ha fatto emozionare i numerosi alunni presenti ed i loro docenti,riferendo alcune sue esperienze, in lavori di ricerca, in giro per il mondo, in un fantastico intreccio tra biogeografia e storia. Ha messo in risalto nuove tecniche colturali e le specie e/o varietà più adatte agli attuali cambiamenti climatici. Non ha trascurato neanche importanti aspetti commerciali e spunti utili per stimolare la creatività dei ragazzi dell’alberghiero in cucina nonché come i processi decisionali del consumatore possono influenzare la produzione.

Il dott. Ugo Pazzi coordinatore Regionale della Società Italiana di Medicina Ambientale, agronomo particolarmente esperto di piante mediterranee è intervenuto su “L’orto dei Cambiamenti climatici”, evidenziando le specie vegetali e le tecniche agronomiche maggiormente adatte ai cambiamenti climatici. Ha approfondito poi alcuni aspetti delle piante mediterranee in grado di resistere in situazioni difficili, come la carenza idrica ed in generale le strategie da usare per contrastare gli effetti. 

L’agronomo dott. Luca Galeazzi dell’Azienda Rinci di Ancona, ha fatto conoscere ai ragazzi una specie vegetale mediterranea che è una delle piante oggetto di studio scelte nell’ambito del progetto: il Critmum maritimum comunemente noto come “paccasassi”, straordinaria pianta “pioniera” che riesce a conquistare terreni difficili,poveri e salini, come quelli delle scogliere del Conero. Ulteriori riflessioni sono state fatte sull’importanza delle proprie scelte alimentari per la propria salute e per la salute dell’ambiente.

La conferenza è stata importante sia perché ha permesso agli studenti di interagire con professori di alto livello ma anche di acquisire informazioni utili per poter realizzare i prodotti finali previsti dal progetto ALI-MENS, una gara di cucina, proponendo delle ricette contenenti le piante oggetto di studio, e,successivamente, un ricettario.